PROGETTARE SUBITO IL FUTURO DELLA VALLE D’AOSTA!

Oggi la priorità è combattere il contagio, con forza e ragione, uniti. 

La battaglia contro il virus è in pieno svolgimento e per vincerla serve la collaborazione di tutti, serve non far sentire solo il personale medico e sanitario di ogni livello che, in prima linea vive l’emergenza, serve essere vicini, in ogni modo, a tutti coloro che hanno necessità immediate: dai farmaci al cibo a domicilio. Ogni risorsa economica deve essere disponibile per tutto questo, al di là di ogni procedura formale: l’emergenza non aspetta!

La preoccupazione e le domande dei valdostani sono però anche altre. 

Come sarà il futuro della Valle d’Aosta? Quali prospettive avrà la mia azienda? Ce la farò o dovrò chiudere? Avrò ancora un lavoro? Quanto posso reggere così? 
Come e di che vivrà domani la mia famiglia? 

Domande cariche di comprensibile angoscia alle quali siamo chiamati a dare risposte serie, concrete, affidabili. Non c’è settore, lavoro, attività che non sarà toccato da questa crisi e quindi il progetto di ripresa dovrà tener conto di tutte le categorie, quelle rappresentate da organi e associazioni, al pari di quelle che non lo sono, ma che devono avere assoluta dignità d’aiuto e sostegno. Lavoratori delle grandi aziende e delle piccole, del settore turistico, agricolo e di quello artigianale, commercianti, partite IVA, liberi professionisti: l’elenco di coloro che sono e saranno toccati dalla crisi è totale. 

Per il dopo servono soldi, tanti, da investire bene e a “tempo zero” in un piano che dia immediato ossigeno alle famiglie e a tutti i lavoratori che, a vario titolo, sono rimasti a piedi o con lo stipendio ridotto e, chiusi nelle quattro mura del loro appartamento, fanno fatica a vedere uno spiraglio di sereno. Fiducia e ottimismo si creano con progetti seri, ma semplici nella loro realizzazione.

Per questo, dopo i primi provvedimenti già all’approvazione del prossimo consiglio regionale di Lunedì è necessario prevedere:

1) Immediati provvedimenti finanziari per la Sanità, per la fornitura di dotazioni tecnico-scientifiche e di dispositivi di protezione individuale

2) Riduzione del 50% di IMU, TASI, TARI, Acquedotto, TOSAP e altre da definire in collaborazione con le Amministrazioni Comunali.

3) Indennità a fondo perduto per le attività produttive, artigianali, commerciali, alberghiere, turistiche, professionali e per tutte le realtà che hanno interrotto o ridotto la propria attività lavorativa per effetto COVID-19

4) Priorità per tutte le imprese che hanno sede in Valle d’Aosta nelle gare a evidenza pubblica, per tutto il 2020/2023

5) Norme regionali emanate tempestivamente per l’attuazione della cassa integrazione in deroga, prevista dal decreto “Cura Italia” 

6) Norme particolari a sostegno dell’agricoltura valdostana per garantire un equo prezzo del latte e della produzione di Fontina e di tutte le produzioni tipiche

7) Finanziamento a fondo perso, per le aziende valdostane che creeranno servizi innovativi e attività sostenibili: e-commerce, e-learning, reti e comunità 

Per fare tutto questo servono 100 milioni di euro che è possibile reperire sia attraverso le risorse già stanziate, ovvero 20 milioni di euro sia con gli utili delle società partecipate, conl le risorse disponibili dall’assestamento di bilancio regionale, tramite la trattativa con lo Stato che deve essere aperta da subito, come richiesto più volte dai Comuni e dalla quale sarà possibile recuperare i 32,5 milioni di euro dell’IMU pagata dai valdostani per il ripianamento del debito nazionale.

Per affrontare questo e altri temi importanti, ho chiesto al Presidente Rini, in accordo con i membri della Commissione Consiliare Sviluppo Economico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, di permettere di convocare la Commissione stessa per dare il nostro contributo al percorso di progettazione delle misure economiche che dovranno garantire la ripresa economica in Valle.

L’emergenza non aspetta! Diamoci da fare, tutti insieme e subito, per trovare idee e risorse necessarie per progettare e costruire il futuro della Valle d’Aosta!

Giovanni Barocco
Presidente Commissione Consiliare Sviluppo Economico della Regione Autonoma Valle d’Aosta

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