Oggi in Consiglio Regionale , le commissioni che si occupano di Trasporti e di Sociale, presiedute da me e dal collega Luca Bianchi, hanno incontrato l’Assessore Luigi Berstchy, per approfondire la conoscenza del servizio regionale trasporto disabili. Un servizio molto diffuso ed utile nella nostra regione. L’iniziativa, fa seguito ad una richiesta d’informazioni, presentata dal Consigliere Andrea Manfrin. Al consigliere Manfrin erano infatti giunte segnalazioni relative ad alcune anomalie sul servizio. Il Consiglio Regionale aveva concordato di approfondire la cosa in commissione con una serie di riunioni. L’Assessore Bertschy ha fornito tutta una serie di dati, che ben drscrivono le caratteristiche del servizio. Questo servizio è garantito da un consorzio d’imprese che si è aggiudicato l’appalto per un importo di più di 2 milioni di Euro. Il trasporto vede impegnati giornalmente più di 45 mezzi ed interessa nel 2018 circa 445 utenti disabili ( 466 nel 2017), le fasce di età interessate vanno da 0 a 100 anni, la fascia da 0 a 20 conta circa 104 utenti; da 20 a 60 , 142 utenti ; da 60 a 80 , 79 utenti; da 80 a 100, 55.Riassumendo gli utenti di età inferiore ai 50 anni sono 257, quelli della fascia superiore ai 50 anni sono 188; per un totale di 77.990 viaggi di cui in VdA 77.022 e fuori Valle 968.Le esigenze di trasporto degli utenti vanno da necessità lavorative e scolastiche, alla frequenza di cicli di cure e visite mediche, fino ad esigenze personali. Numerose, sono state le domande dei consiglieri per cercare di capire e individuare azioni per rispondere efficacemente a tutte le esigenze degli utenti, come per esempio la necessità di trasporto in orario notturno, l’esigenza di un’adeguata formazione degli autisti dedicati a questo particolare servizio, fino a questioni di natura organizzativa sulla presenza degli accompagnatori e del loro ruolo per migliorare il servizio. L’amministrazione regionale sta predisponendo un regolamento per migliorare il rapporto con gli utenti. Questa di oggi è una prima riunione su quest’importante tema, sono in programma altri incontri, con le associazioni che rappresentano gli interessi dei disabili e delle loro famiglie, con l’Assessore alla Sanità ed i funzionari regionali.Tutto questo è utile per rispondere già da subito ad alcune anomalie organizzative e degli orari e soprattutto a riuscire a scrivere un bando di gara per rispondere efficacemente questo importante servizio, che ha il contratto ormai in scadenza.
